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Esploriamo l’Alsazia: Mulhouse

Updated: Jun 20, 2023

L’Alsazia, regione situata sul confine orientale della Francia, a ridosso della Germania e della Svizzera, è un luogo magico e pieno di sorprese. La nostra nuova serie di articoli vi condurranno in questo luogo tanto speciale e vi offriranno un assaggio delle tante meraviglie che ha da offrire…

Di Alessandra Ivaldi / 15.12.2019

Al contrario di quanto i lettori potrebbero aspettarsi, il nostro “tour alsaziano” non parte da Strasburgo, la più importante città della regione, nonché sede di numerose organizzazioni internazionali. La prima tappa di questo affascinante viaggio è Mulhouse, seconda città dell’Alsazia, situata a poca distanza dal confine con la Svizzera. Si tratta di una città decisamente cosmopolita, nella quale storia e modernità si uniscono in un connubio straordinario. Secondo la leggenda, un mulino ad acqua sarebbe stato il centro attorno al quale si sviluppò la prima comunità locale, che crescendo ed espandendosi avrebbe poi fondato la città di Mulhouse. Il nome originario della città, infatti, è Mülhausen, che in tedesco è un composto derivante dall’unione di Mühl (mulino) e Hausen (case).

Place de la Réunion. Picture of @OMAR-MALO


All’inizio si sarebbe trattato di una sorta di città-stato, divenuta in seguito la Repubblica di Mulhouse. Fra il 1700 e il 1800 la città subì due importanti trasformazioni. Innanzitutto, divenne una potente città industriale, tanto da venire soprannominata la “Manchester francese”. Esatto, francese. Perché nel frattempo Mulhouse aveva perso la sua autonomia ed era stata riunita alla Francia. La locale fabbrica di lavorazione delle stoffe venne costruita proprio in questa fase storica e divenne uno dei simboli della Rivoluzione industriale nell’Europa continentale.

Naturalmente questi eventi storico-economici hanno esercitato un’enorme influenza sullo sviluppo di questa città, che si espanse e assistette a un rapido aumento della popolazione proprio grazie ai flussi migratori dalle campagne al mondo urbano. Ancora oggi l’identità della città è pesantemente caratterizzata dal suo importante passato industriale. Ne sono un esempio i numerosi musei situati nel cuore e nella periferia di Mulhouse, che non a caso viene considerata la capitale européenne des musées techniques, ossia la capitale europea dei musei della tecnica. Mulhouse ospita infatti la Cité de l’automobile, il più grande museo dell’automobile del mondo. Al suo interno i visitatori potranno ammirare l’enorme e impressionante collezione di auto d’epoca e auto da corsa del ricco industriale locale Fritz Schlumpf. Collezione alla quale sono stati aggiunti, in tempi più recenti, molti nuovi pezzi di epoche diverse, fino ad arrivare alle più moderne e tecnologiche automobili esistenti. Ma il museo non si limita a questo: vi sono anche simulatori ed esposizioni interattive tutte da scoprire…

Municipio di Mulhouse.


Un’altra imperdibile attrazione di Mulhouse è la Cité du train. Al pari della Città dell’automobile, questo museo consente ai visitatori di scoprire tutti i segreti della storia del treno e della ferrovia, nonché di partire per inaspettati viaggi a bordo di veicoli delle più diverse epoche storiche e dei più svariati paesi. Ma Mulhouse ha molto altro da offrire, come il museo dell’energia elettrica, Electropolis, e Le Musée de l’Impression sur Etoffes, museo che raccoglie le stoffe più pregiate e le creazioni più artistiche che le fabbriche tessili locali hanno deciso di conservare e mettere in mostra.

Ma Mulhouse è anche un crocevia fra tre diversi Stati, per cui è possibile, pernottando in questa città, partire alla scoperta della Foresta Nera, in Germania, o della vicina Svizzera. In particolare, la magnifica Basilea è a poca distanza dal confine francese e offre le più svariate attrazioni. Rimanendo in Francia, invece, è possibile dirigersi verso Nord e visitare le stupende Colmar e Strasburgo. Chiunque pianifichi un viaggio in Alsazia non può assolutamente rinunciare a visitare queste due città.

Tempio di Saint-Étienne. Immagine di @Timothy Keefe.


Il suo essere una città di confine fra diversi paesi ha naturalmente influenzato l’architettura di Mulhouse, la quale presenta infatti peculiari caratteristiche che la differenziano dal resto dell’Alsazia. Le abitazioni del centro storico sono caratterizzate dai loro muri dipinti e abbellite da stupendi affreschi, particolare che non si ritrova negli altri borghi alsaziani e che sembra derivare dall’influenza della cultura architettonica svizzera.

Fra tutti gli edifici che abbelliscono Mulhouse, spicca certamente il municipio della città, che lascia i visitatori senza fiato per la bellezza dei suoi affreschi e dei suoi elaborati fregi. E di fronte al municipio, troneggia l’imponente tempio di Saint-Étienne. I due edifici sono collocati ai lati della Place de la Réunion, piazza che rappresenta il cuore di questa stupenda città. Ma non crediate che il nostro tour finisca qui, c’è ancora molto da vedere. Questa parte dell’Alsazia ha in serbo per noi molte altre sorprese…

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