L’Italia è apprezzata in tutto il mondo per la qualità del suo cibo e per essere la patria natia di una serie di semplici ma irresistibili pietanze: la pizza, il gelato, la pasta… Non si tratta di stereotipi, questi cibi sono parte integrante dell’alimentazione di un italiano e il loro impiego in cucina segue determinate “regole” che sembrano ovvie per gli italiani, ma non lo sono affatto per il resto del mondo!
Di Alessandra Ivaldi / 7.06.2020
Degli italiani si dice che mangino pasta tutti i giorni, ma la questione è ben più complicata. È vero che mangiamo molto spesso piatti a base di pasta, quasi tutti i giorni in effetti, ma è anche vero che non mangiamo mai lo stesso tipo di pasta due volte di seguito. Perché esistono tantissimi tipi differenti di pasta, che si prestano a un’infinità di ricette. Insomma, la nostra alimentazione è molto più variegata di quanto sembri.
Spaghetti
Innanzitutto, distinguiamo fra pasta lunga e corta. Gli spaghetti sono i più famosi “rappresentanti” della pasta lunga. Sono lisci e lunghi 25 cm. Ne esistono di diversi tipi a seconda del loro diametro: spaghettini, spaghetti classici, spaghetti grossi… Esistono pure gli spaghetti quadrati, o alla chitarra, che hanno un aspetto squadrato anziché rotondo. Si abbinano bene con molti tipi di condimento, dal più semplice con aglio, olio e peperoncino ai più raffinati sughi a base di pesce e frutti di mare. Nessun italiano li condirebbe mai con il ragù, il noto sugo a base di pomodoro e carne, che invece si abbina benissimo con le tagliatelle o le fettuccine.
Le prime sono una pasta a base di uovo originaria del centro e del nord Italia. Appartengono alla categoria della pasta lunga, con una larghezza di circa 8 mm. Assomigliano vagamente alle fettuccine, le quali tuttavia sono appiattite e un po’ più corte rispetto alle tagliatelle. Ne esiste anche una versione di colore verde, caratterizzata dall’aggiunta di spinaci all’interno dell’impasto.
Tagliatelle
Sono simili alle fettuccine le cosiddette “reginette” o “mafaldine”. Pare siano state create in Campania, nel sud Italia, in onore della principessa Mafalda di Savoia. Infatti assomigliano a delle fettuccine ma con i bordi zigrinati che ricordano vagamente la forma di una corona.
Un altro tipo di pasta lunga è rappresentato dalle linguine. Alcuni dicono che, una volta cotte, abbiano una consistenza un po’ viscida. Per questo motivo è necessario servirle con un condimento appropriato, che compensi con la loro peculiare consistenza. Nel luogo in cui “nacquero” le linguine, a Genova, nel Nord Italia, vengono condite con l’apprezzatissimo pesto alla genovese.
Pesto alla genovese
Gli amanti della carne prediligono invece i vermicelli, un tipo di pasta lunga con un diametro un po’ più grande di quello degli spaghetti. Per la loro corposità, che li rende in grado di assorbire sughi più robusti, vengono spesso abbinati con ragù di selvaggina.
Passando alla pasta corta, famosissime sono le cosiddette penne. Come per gli spaghetti, ne esistono di diversi tipi: lisce, rigate, mezze penne… Possono essere cucinate in un’infinita varietà di modi, anche se una delle ricette più conosciute è quella delle penne all’arrabbiata, un piatto tipico del Lazio, regione nel centro Italia. Tale ricetta prevede che le penne vengano servite con un sugo a base di pomodoro, reso piccante grazie all’aggiunta di peperoncino e arricchito con prezzemolo o con formaggio.
Altrettanto famosi sono i fusilli, anche detti eliche, per via della loro forma attorcigliata su se stessa. In passato venivano prodotti in maniera artigianale, attorcigliando l’impasto attorno a un fil di ferro.
Fusilli
Esistono due tipi di pasta noti per la loro somiglianza con la forma di una conchiglia: i conchiglioni e le più piccole pipette. Si abbinano molto bene con i sughi più corposi, che raccolgono all’interno della loro peculiare forma a conchiglia.
Molto apprezzate soprattutto dai bambini sono le farfalle, che, inutile dirlo, hanno la forma di una simpatica farfalla. Si adattano a qualsiasi tipo di condimento e sono molto utilizzate anche per la preparazione di insalate di pasta, piatto tipico della stagione estiva. Esistono numerosissime varianti di questa pietanza, che va servita fredda e unisce alla pasta i più svariati ingredienti: verdure, legumi, formaggi freschi come la mozzarella, olive, pesci… Non c’è limite alla nostra fantasia, quando si tratta di ricette a base di pasta!
Insalata di pasta
Per esempio, con certi tipi di pasta si possono preparare degli ottimi timballi. Anche qui troviamo le più fantasiose ricette, che uniscono alla pasta una moltitudine di ingredienti quali carne, pesce, verdure, patate, uova e formaggi filanti. Il timballo va cotto nel forno e servito rigorosamente caldo.
Infine, esistono due piatti tipicamente italiani e quasi introvabili nel resto del mondo: il minestrone e il brodo, con tutte le rispettive varianti. Il primo non va confuso con la zuppa, anche se la consistenza è simile. Si prepara facendo bollire verdure, legumi e patate, che verranno poi passate in modo da ottenere un composto completamente liquido. Quest’ultimo viene usato per far cuocere la pasta da minestra. Un esempio di questo tipo di pasta è dato dai ditali, la cui forma ricorda quella di corti tubi.
Il brodo, invece, si ricava dall’acqua in cui viene fatta bollire la carne o, in alternativa, la verdura, con l’eventuale aggiunta di spezie per rendere il tutto più gustoso. La pasta da brodo è la più piccola e a volte presenta forme molto fantasiose, come le stelline, gli anellini, le farfalline, i ditalini (cioè dei ditali ma più piccoli)… Sia il minestrone sia il brodo, infine, possono essere ulteriormente insaporiti con olio e formaggio.
Stelline
Concludiamo con un tipo di pasta conosciuto in tutto il mondo: le lasagne! Chi non conosce queste sfoglie di pasta rettangolari che vengono condite con deliziosi sughi a base di besciamella e ragù e cotte in forno? Ma non pensiate che la lasagna sia solo un piatto di carne. Esistono molte varietà di questa ricetta, anche a base di pesce!
Avete apprezzato questa rapida esplorazione all’interno della cultura culinaria italiana? Sappiate che questo è stato solo un assaggio dell’infinità di fantasiose ricette che l’Italia può offrire quando si tratta di pasta!
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