Quest’anno, in occasione del weekend dell’8 dicembre, ho avuto l’enorme fortuna di partecipare a un evento spettacolare e indimenticabile: der Krampuslauf in Toblach, ovvero la sfilata dei Krampus di Dobbiaco!
Di Alessandra Ivaldi / 15.12.2023
In un arco di tempo che parte da fine novembre e arriva fino ai primi dieci giorni di dicembre, alcune zone del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia, dell’Austria, della Germania, della Slovenia e della Croazia sono coinvolte nell’organizzazione di eventi spettacolari: le sfilate dei Krampus.
Queste creature sono demoni per metà uomo e per metà animali, dotati di grosse corna e coperti di pelo di capra. Il loro arrivo è preceduto da urla e versi animaleschi e soprattutto dal suono di pesanti campanacci che sbatacchiano a ogni loro passo. Spesso infatti portano questi oggetti legati alla vita, producendo così un gran frastuono tutte le volte che si muovono.
I Krampus accompagnano in sfilata San Nicola, la cui festa è il 6 dicembre, il quale si presenta con una lunga barba bianca, abiti rossi e bianchi e fa regali ai bambini che sono stati particolarmente buoni durante l’anno. Ma mentre San Nicola elargisce doni, i Krampus, selvaggi e inferociti, danno la caccia ai bambini cattivi e minacciano di infilarli in un grosso sacco e portarli via.
Una delle più imponenti e antiche sfilate di Krampus d’Italia è quella di Dobbiaco, Toblach in tedesco, in provincia di Bolzano, organizzata dall’associazione Foir Toifl Tobla (i diavoli di fuoco di Dobbiaco). Per l’occasione si radunano nel piccolo comune di Dobbiaco più di 500 Krampus provenienti dal Nord Italia, dalla Germania e dall’Austria. Assistere all’evento è emozionante!
I gruppi di Krampus si radunano nel centro di Dobbiaco, sfilano per il paese e danno vita a uno show breve ma decisamente spettacolare nella piazza centrale.
La sfilata viene naturalmente aperta da San Nicola, che attraversa il paese a bordo di un carro, mentre i suoi aiutanti magici lanciano dolcetti ai bambini fra la folla.
La tradizione dei Krampus è molto antica e affonda le sue radici in credenze pagane di epoca pre-cristiana. Si trattava di un rituale legato al solstizio invernale: con le loro grida e il frastuono dei campanacci, i Krampus dovevano scacciare gli spiriti maligni dell’inverno, preparando la comunità per il ritorno della bella stagione.
È interessante che, secondo la tradizione, esisterebbe anche una versione femminile del Krampus, ma in ogni caso a impersonare questi demoni e indossare le loro terrificanti maschere devono essere degli uomini o anche dei ragazzini, mai delle donne!
Soltanto successivamente tali riti sono stati “inglobati” nella cultura cristiana e mescolati alla festa di San Nicola.
Secondo una leggenda, in passato i piccoli villaggi di montagna trovarono un modo alquanto particolare per affrontare i lunghi periodi di carestia invernali. Infatti, i giovani del posto presero l’abitudine di indossare pellicce e corna di animali per terrorizzare e saccheggiare i villaggi vicini. Un’idea degna del diavolo, che infatti apprezzò particolarmente la trovata dei ragazzi e a un certo punto si infiltrò in mezzo a loro.
Per liberarsi dalla presenza maligna, venne invocato l’aiuto del vescovo Nicola. Il santo riuscì a sconfiggere il demonio, che da allora è costretto a servirlo. Ecco perché i Krampus hanno spesso grosse catene alle mani e ai piedi, che indicano la loro condizione di soggezione al volere di San Nicola.
Tuttavia, per un’unica notte all’anno, i Krampus hanno il permesso di sfogare tutta la loro rabbiosa forza… e non è raro che, fra il pubblico che assiste alle sfilate, ci sia qualcuno che ne esce un po’ “ammaccato”. I Krampus infatti sono armati di fruste fatte di ramoscelli, con le quali colpiscono la gente nelle gambe. Inoltre, reagiscono con ira alle provocazioni di bambini e adolescenti e li inseguono per le vie del paese, se ne hanno la possibilità.
In ogni sfilata vi è una zona interdetta ai Krampus, che vengono separati dal pubblico da apposite transenne. Tuttavia, non è così insolito che i demoni, inferociti, si arrampichino sulle transenne o le buttino a terra in preda all’ira! San Nicola e i suoi coraggiosi aiutanti hanno un bel da fare nel tentare di placare e tenere sotto controllo tutti quei demoni…
Le scorribande dei Krampus possono durare a lungo, visto che la sfilata dura per ore e si conclude solo quando tutti i gruppi di demoni hanno attraversato il paese. Una volta che si sono sfogati, i Krampus tornano al lavoro al servizio di San Nicola. I ragazzini lanciano un sospiro di sollievo, essendo stati risparmiati dai terribili demoni, e gli adulti rientrano a casa felici ed emozionati... come bambini.
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